Il gin è un distillato di origine olandese ottenuto dalla macerazione di una base alcolica con erbe aromatiche, principalmente ginepro. La sua popolarità è cresciuta negli ultimi anni, con un aumento delle distillerie e dei produttori di gin artigianali in tutto il mondo. La produzione di gin può essere divisa in due categorie: quella tradizionale, nota come London Dry Gin, e quella moderna, nota come New Western Dry Gin. La prima segue regole rigide riguardo alla produzione e all’uso degli ingredienti, mentre la seconda offre maggiore flessibilità nella scelta degli ingredienti e nella loro elaborazione. La scelta dei botanicals (erbe) utilizzati può influire notevolmente sul gusto e sull’aroma del gin, rendendolo un distillato unico e complesso. Il gin è un distillato versatile, che si presta a essere abbinato a una vasta gamma di cibi e bevande, e sta vivendo un momento di grande successo.
Ogni ciclo di distillazione dà vita a combinazioni uniche di aromi che esprimono l’identità specifica del territorio che li ispira. Nasce così a Carmiano, in provincia di Lecce, Gecogin. Tutto nasce dopo un viaggio in Irlanda fatto nel 2015 da Gabriele Caroppo e Valeria Greco, ideatori del progetto, che decidono di trasferirsi lì trovando la loro dimensione di “casa”. Assaggiano ed osservano nei loro pub di fiducia il mondo dei distillati, lui appassionato di whiskey e lei appassionata di gin, la scelta dell’Irlanda infatti non fu una scelta a caso. Nel corso del tempo, dopo vari assaggi,- grazie all’aiuto di mastri distillatori e di diversi bartender irlandesi- scoprono la differenza tra prodotto artigianale e commerciale. Nella loro permanenza, lontani dal Salento, sempre attenti ad osservare in ogni pub che visitano, scoprono sapori e storie che riescono a suscitare emozioni. Dopo il rientro a Carmiano si mettono in moto per avviare la prima distilleria artigianale di gin: Gabriele con la conoscenza degli alambicchi, Valeria per i gusti e gli abbinamenti. Quell’idea folle diventa realtà con non poche difficoltà, essendo la prima distilleria a produrre gin con l’alambicco nel territorio, l’avviamento del progetto è durato circa due anni e mezzo portando la distilleria Greco Caroppo a produrre Gecogin. Il nome deriva da un animale tipico del territorio, il geco, che è di buon auspicio ed è molto identificativo, invece, la scelta dei colori interni che ricordano i teschi dei messicani è un omaggio al Messico, come terra di distillazione agricola artigianale.
“Abbiamo puntato sulla qualità dei prodotti e sulle materie prime – dice Gabriele – Abbiamo un alambicco italiano artigianale, tutte le botaniche che compriamo sono certificate. L’obbiettivo dell’azienda è avere quante più botaniche del territorio o comunque, per far fede alla territorialità, avere degli ingredienti che richiamino la macchia mediterranea perché abbiamo tante botaniche commestibili con tante proprietà officinali.”
Due le produzioni attive ispirate ai venti che nel corso dei giorni soffiano sul Salento: Levante e Tramontana. Il primo un gin rotondo, fatto per essere bevuto liscio, con ginepro, coriandolo ed angelica, per le botaniche di base, e con l’aggiunta di alloro, carruba e limone. Il secondo invece è un progetto con foglio di mirto, fico e mandorle, quest’ultime prodotte da un azienda agricola salentina.
“Abbiamo voluto sfruttare lo spazio allestendo un area degustazione – conclude Valeria – che funge da cocktail bar in cui tutto quello che serviamo è a base di gin. Lo abbiamo voluto con una grande vetrata alle spalle del bancone dalla quale si vede l’alambicco ed il laboratorio per farlo sentire immerso nell’esperienza che può offrire una distilleria”
L’artigianalità e il vincolo della cultura territoriale sono parte integrante dell’azienda. Grazie ad una terra ricca da scoprire il Salento diventa sempre più protagonista dietro ogni sorso ed a ogni ciclo di produzione. La cultura del “buon bere” è una storia che comincia da molto lontano, da quando nel 2015, come un soffio di vento, la passione dei distillati passava dai cuori di Valeria e Gabriele e arrivava nel tacco d’Italia.