Quando penso alla lasagna, le immagini del passato affiorano nella mia mente come vecchie fotografie ingiallite. È un piatto che rappresenta un legame profondo con la mia giovinezza, con gli aromi e i sapori che hanno segnato il mio percorso di crescita. E oggi, proprio oggi, ho avuto il piacere di rivivere quei momenti speciali grazie alla lasagna straordinaria servita presso la Masseria Le Stanzie di Supersano.
La lasagna ha sempre avuto un posto speciale in tutte le famiglie. Era il piatto della domenica, l’occasione in cui ti ritrovi attorno al tavolo per condividere non solo cibo ma anche storie e risate. Il ribollire del sugo la mattina, il grembiule sporco di farina sono solo alcuni dei ricordi che ogni famiglia custodisce in questa antica ricetta. Le lasagne sono un capolavoro di pasta fatta in casa, uno strato sottile dopo l’altro, steso con cura e amore. Il ragù una sinfonia di carne macinata, pomodoro e tanto tempo da dedicare.
Oggi a pranzo quando ho messo piede in masseria, sapevo che stavo per intraprendere un viaggio culinario nel nostro passato. Il luogo stesso emana un’atmosfera di autenticità e tradizione. La masseria, circondata da campi e ulivi secolari, è un’oasi di tranquillità, lontana dal trambusto della vita quotidiana. E in questo paradiso culinario, la lasagna si rivelò come un’autentica opera d’arte.
Per chi mi conosce sa il legame che ho con Roberto, Donato e tutta la famiglia, passo sempre a salutare le signore in cucina prima di accomodarmi ed ogni volta il profumo che si diffonde è una promessa di ciò che sarebbe seguito.
Dopo aver gustato il pranzo, Roberto mi fa arrivare la lasagna per dolce perché avevo da poco terminato di gustare il secondo con maiale stufato e patate. Quel piatto un capolavoro di pasta fresca, sottile e delicata, che si fondeva con il saporito ragù di carne in un abbraccio di sapori, strati abbondanti e l’uovo sodo. Ogni morso era una celebrazione della tradizione culinaria, un omaggio ai sapori autentici che avevo amato da bambino , regalando una sensazione di comfort e soddisfazione.
E mentre gustavo questa prelibatezza, ero circondato dalla bellezza della masseria che ogni volta mi racconta qualcosa di sè. Un luogo dove le storie si intrecciano e le generazioni si uniscono passato e presente che ritornano come se chi ha edificato quel posto sapesse che un giorno sarebbe ritornata per far rivivere i ricordi e le tradizioni, proprio come i piatti che ogni giorno fanno assaporare ai viandanti.
Oggi, mentre scrivo queste parole, non posso fare a meno di sentire una profonda gratitudine per questa esperienza. La lasagna è molto più di un piatto della domenica; è un ponte che collega il passato al presente, un ricordo tangibile di momenti felici di ognuno di noi con la famiglia.
Grazie alla Masseria in questi anni ho scoperto che i sapori della gioventù del passato di ognuno di noi possono tornare in vita, più deliziosi che mai, in un angolo remoto del Salento. Le Stanzie un inno alla tradizione e un’ode alla gioia di condividere momenti speciali intorno a un tavolo imbandito di felicità grazie alla perseveranza di Donato, Roberto, Federica, Giuseppe e tutto lo staff che rende quel posto unico nel mondo.