Il Treno della Memoria, giunto alla sua 19ª edizione, continua a svolgere un ruolo fondamentale nel portare la storia dell’Olocausto alla coscienza collettiva di oltre 6.000 italiani. Quest’anno, il progetto, supportato da Terra del Fuoco Mediterranea, Babel, e Terra del Fuoco Trentino, attraversa tappe significative a Berlino e Cracovia, offrendo ai partecipanti un’opportunità unica di approfondire la comprensione degli orrori del passato.
Il Viaggio del conoscere: dal 11 Gennaio al 6 Marzo 2024
Il Treno della Memoria, concepito come un “pellegrinaggio laico“, rappresenta un percorso di conoscenza articolato in dieci partenze da diverse regioni italiane. Coinvolgendo giovani studenti e adulti, il viaggio abbraccia le regioni di Puglia, Piemonte, Trentino Alto Adige, Sicilia Lombardia, Calabria, Campania, Umbria, Lazio, Liguria e Toscana. L’Associazione Nazionale Treno della Memoria, promotrice del progetto, si impegna nel supportare i percorsi di cittadinanza attiva e difendere la dignità e i diritti umani.
Storia, Memoria, e Impegno: un Viaggio significativo
Il Treno della Memoria non si limita a essere una semplice gita, ma si configura come un percorso articolato in tre parole chiave: Storia, Memoria, e Impegno. Integrando attività artistiche, testimonianze dirette della storia, incontri, e laboratori, il progetto è improntato sulla convinzione che la costruzione di una cittadinanza attiva e consapevole dipenda dalla conoscenza degli eventi che hanno segnato l’Europa.
Le nuove collaborazioni: Treccani ed Edulia
Quest’anno, il progetto si arricchisce della collaborazione con Treccani e Edulia. L’intesa con Treccani, sottoscritta con il Direttore Massimo Bray in presenza della senatrice Liliana Segre, segna un importante passo avanti. Inoltre, Edulia ha contribuito alla formazione dei volontari e alla realizzazione di podcast gratuiti che raccontano le storie di coloro che hanno subito la violenza nazifascista, rendendole disponibili su principali canali di podcasting. La grafica di quest’anno è stata curata in collaborazione con TestiManifesti.
Tappe chiave: Cracovia e Berlino
Le tappe del Treno della Memoria comprendono la simbolica Cracovia, con la visita al campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau, e Berlino, con la scoperta dei luoghi simbolo della sua storia nazista. La partecipazione attiva ai siti storici, come il Ghetto Ebraico e il Memoriale Sovietico di Treptower Park, contribuisce a contestualizzare e comprendere il ventennio totalitarista, la guerra, e l’Olocausto.
Incontri con i sopravvissuti
Living Memory a Trento ospita incontri significativi con sopravvissuti dell’Olocausto come Bogdan Bartnikowski, Halina Birenbaum, Oleg Mandic, Edith Bruck, Liliana Manfredi, e Regina Sluszny. Questi incontri offrono un’opportunità unica di ascoltare le testimonianze dirette, garantendo una connessione tangibile con la storia.
Il messaggio degli organizzatori: Paolo Paticchio
Paolo Paticchio, presidente dell’associazione Treno della Memoria, sottolinea l’importanza del progetto nel contesto attuale. Egli afferma: “Per riuscire ad essere migliori è fondamentale impegnarci nel nostro presente forti della lezione della storia. Non c’è dubbio che i fatti avvenuti nei campi di concentramento e di sterminio rappresentino uno snodo storico fondamentale che è indispensabile non dimenticare. Il Treno della Memoria può essere davvero un faro sul buio del passato e su quanto di più brutto accade ancora oggi nel nostro tempo“.
Il Treno della Memoria si configura come un potente mezzo per trasmettere la memoria della Shoah, fungendo da argine contro il razzismo, le guerre, l’antisemitismo, e la violazione dei diritti umani. Il coinvolgimento di 6.000 giovani rappresenta un passo significativo verso la costruzione di una cittadinanza consapevole e impegnata nel presente.