Domenica 1^ ottobre è stata inaugurata a Racale la sede dell’Associazione di promozione sociale “A Mattra China – le radici del futuro”. È Gloria Manni, presidente e ideatrice della neonata realtà associativa, a raccontarci questa avventura.

Perché proprio “A Mattra China – le radici del futuro”?

Ho scoperto a quarant’anni di avere la passione di fare la pasta, rimandavo sempre tra lavoro e famiglia ma poi ho capito un giorno che, mentre impastavo, avevo questa dote. Mi è stata tramandata sicuramente dalle mie nonne. Ho voluto, poi, dalla classica tradizione di fare la pasta, farla innovativa: con la pasta colorata con coloranti con verdure, ortaggi che mescolati la colorano in modo naturale. Soprattutto con gli scarti delle verdure si possono creare dei colori bellissimi. Poi ho cercato di condividerla e per questo ho creato questa associazione. Oltre alla cucina ho pensato che le tradizioni di un tempo come anche il ricamo e il cucito.

Il nome dell’associazione viene con il confronto delle persone del paese, volevo creare un nome che parla anche delle tradizioni: uno mi ha raccontato questo detto “SPARAGNA LA FARINA QUANDO LA MATTRA E CHINA CA QUANDO LU FUNDU PARE PARE A CI SERVE SPARAGNARE”. È un messaggio bellissimo e dice che bisogna stare sempre attenti a quello che si fa: il proverbio tradotto in italiano sta per risparmia la farina quando la madia è piena, poiché quando in essa appare il fondo che senso ha più risparmiare? Per quello la Mattra China. Le radici sono le tradizioni e le persone che le conoscono e le tramandano, mentre il futuro sono le nuove tradizioni.

La sede dell’associazione si trova a Racale via Alliste 118, è la casa della nonna che era insegnante di scuola elementare. La sua casa era sempre aperta a tutti e lei voleva sempre avere la casa piena di gente… Quale idea migliore per realizzare proprio lì questa realtà?! Abbiamo realizzato il sogno di mia nonna.

Quando è nata l’idea di creare questa nuova realtà associativa?

L’idea è nata per gioco facendo un laboratorio a scuola con i bambini durante le vacanze natalizie, perché faccio parte del comitato dei genitori e durante le festività abbiamo creato degli eventi. Ho realizzato un laboratorio di pasta colorata. I bambini venivano accompagnati da un proprio familiare, dal nonno, dallo zio, dalla mamma o dal papà e poi a richiesta abbiamo creato proprio il progetto.

"A Mattra China - le radici del futuro" - mattarello e pasta colorata
“A Mattra China – le radici del futuro” – mattarello e pasta colorata
La vostra associazione cosa vuole trasmettere?

L’intento è quello di tornare a vivere le cose reali e non solo virtuali, come si fa spesso ora. Con la pandemia si era persa questa cosa, quindi, l’associazione nasce con l’intento di mantenere vive le tradizioni dalla cucina, al cucito, al bricolage, al recupero delle risorse, da lì sempre l’occhio verso l’innovazione, e bisogna conoscere le basi di tutto per realizzarle.

Di cosa vi occupate principalmente?

Ci occupiamo di laboratori, di workshop, seminari sulle tradizioni e in diversi ambiti la manualità vera e propria.

Perché le nuove generazioni dovrebbero imparare le cose di un tempo?

Perché per sapere dove vogliamo andare dobbiamo conoscere da dove veniamo. Per innovare bisogna partire dalle tradizioni, le radici che permettono di guardare al futuro, da lì si possono creare nuovi business attraverso le tradizioni bisogna conoscere e riconoscere tutto.

A chi è rivolta la vostra associazione?

È rivolta a tutte le fasce d’età, tutti possono accedere e possono diventare nonni, zii cugini, qui non ci sono insegnanti. L’insegnante e chi tramanda e chi ha esperienza proprio com’era un tempo, che c’era la “Mescia”, lei non aveva l’attestazione della sua bravura.

Gloria Manni - A Mattra China - le radici del futuro
Gloria Manni – A Mattra China – le radici del futuro