Nel 2014 il primo documento della Consulta Giovanile “Costruiamo un futuro per il nostro passato”
La Consulta Giovanile, dopo 8 anni, riprova ad aprire una discussione pubblica sul centro storico della cittadina salentina con lo stemma della lupa. Nel 2014, sotto la presidenza di Fabio Garacci Pizzolante, fu la Consulta ad elaborare il primo documento su alcune proposte per il centro storico della città di Racale. Si intitolava “Costruiamo un futuro per il nostro passato”. L’elaborato definiva alcuni interventi pratici su sette aree: viabilità, imprenditoria, tassazione, arte, monumenti e turismo, ambiente e pulizia, regole e decoro urbano, politica dei luoghi.
Una nuova campagna di partecipazione per riprogettare il centro storico
Oggi, l’organo di partecipazione giovanile, rimette il focus sul centro cittadino con una nuova campagna di partecipazione dal basso nella definizione di una strategia condivisa: “Il nostro cuore – riprogettiamo il centro storico”.
L’azione che intende innescare la Consulta Giovanile parte dall’ascolto: vuole raccogliere informazioni sulla percezione che i cittadini hanno del cuore antico della città. Una forma innovativa con la quale le istanze degli abitanti vengono raccolte partendo da un questionario. È fondamentale riallacciare quel legame con la cittadinanza e chi la rappresenta negli organi di governo del comune: la Giunta e il Consiglio Comunale.
Come spiega il presidente della Consulta, Emilio Palese – “un piccolo grande strumento che ci consentirà di progredire verso una vera partecipazione ai processi decisionali che ci riguardano”.
L’Amministrazione racalina al termine di questo percorso avrà i dati per comprendere come la popolazione immagina un centro storico che sia vivibile, bello e volano di sviluppo per l’economia locale.
Un’iniziativa che si interseca con le ingenti risorse economiche che il PNRR destina per il Mezzogiorno del Paese e che arrivano a toccare, in ultima istanza, i borghi antichi dei comuni salentini.
Ora la parola spetta ai cittadini: fino al 31 gennaio, i componenti della Consulta somministreranno sia online, sia nella versione cartacea, un articolato questionario a risposta multipla su temi cruciali per costruire una visione comune sul cuore del paese. Conclude Palese lanciando un appello alla cittadinanza: “spero rispondano quanti più cittadini di Racale. La compilazione dura al massimo 5 minuti ed è un’occasione per tutti di far sentire la propria idea”.
I dati raccolti, poi, verranno elaborati e divulgati attraverso un report che verrà consegnato al primo cittadino Salsetti e al Consiglio Comunale.