“Dipendo da me” un progetto per il contrasto a bullismo/cyberbullismo ed alle nuove forme di dipendenza da internet ideato dalla Cooperativa Sociale Indisciplinati di Racale e promosso dalla Regione Puglia e dal Comune di Gagliano del Capo svelato lunedì 27 novembre durante la conferenza stampa a Gagliano del Capo. In collaborazione con l’organizzazione di volontariato “Fabbricare Armonie” e con il locale Istituto Comprensivo. Proprio presso l’auditorium comunale dinanzi ad una platea di circa 200 persone sono state illustrate le finalità del percorso che partirà a breve. Sono intervenuti l’assessore ad Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione Puglia Sebastiano Leo, il sindaco di Gagliano del Capo Gianfranco Melcarne, l’assessora alle Politiche Sociali di Gagliano del Capo Tiziana Orlando, la presidente della Cooperativa Sociale Indisciplinati Liliana Putino, e la dirigente scolastica Pamela Maria Luigia Licchelli.
“Dipendo da me” è un progetto orientato alle fasce giovanili perchè per loro il mondo del etere rappresenta un elemento irrinunciabile. Per evitare l’insorgenza di comportamenti aggressivi, atti di bullismo e cyberbullismo, nonché alle nuove forme di dipendenza da internet, bisogna sviluppare un’azione informativa e formativa mediante lo sviluppo di una comunità educativa diffusa.
“Le nuove tecnologie sono in grado di offrire grandi opportunità – dice la presidente della coperativa Indisciplinati Liliana Putino – ma nello stesso tempo espongono i giovani utenti a nuovi rischi. Da qui nasce l’idea di un progetto che sia in grado di incoraggiare i giovani, attraverso un’esperienza attiva, ad un utilizzo consapevole e sicuro del web. Fondamentale, in questo senso, la sinergia dei di partner coinvolti. Una rete che ci permetterà di creare spazi di confronto che favoriscono l’acquisizione di competenze sociali diffuse ed a sviluppare un rafforzamento della cittadinanza digitale”.
Un elemento fondamentale del progetto è quello di far conoscere e riconoscere ai ragazzi i pericoli della rete, per poi istruirli tanto all’applicazione di strategie comportamentali per ridurre i rischi di esposizione a questi stessi pericoli, quanto ad
un uso consapevole della rete ed allo sfruttamento delle sue potenzialità positive. L’obiettivo è quello di dare vita a ad un modello di intervento esportabile, che sia in grado di promuovere l’empowerment dei soggetti coinvolti, attraverso il
rafforzamento di uno sguardo critico e consapevole rispetto all’uso e all’impatto delle nuove tecnologie sulla vita quotidiana. Il progetto coprirà l’intero anno scolastico 2023/2024, con propositi di replicabilità sulle annualità successive, e sarà rivolto proprio alle classi 4° e 5° primaria; 1°, 2°, 3° secondaria di primo grado.
Seguiranno altre tre fasi: una dedicata agli incontri preliminari sulle tematiche progettuali; Uno spettacolo teatrale che stimolerà una riflessione sul rapporto intergenerazionale ed infine la fase formativa dei ragazzi, dei docenti,
dei genitori e degli educatori in genere, che si chiuderà con la realizzazione di un video teaser sulle attività di progetto.
“Questo progetto può generare una rivoluzione dal basso: con ‘Dipendo da me’ Gagliano, dal sud della Puglia, può diventare un punto di riferimento per il contrasto ai fenomeni del bullismo e della dipendenza da internet. – dichiara l’assessore Sebastiano Leo – Se saprà aprire ad un cambio di schema che ribalti l’ottica all’interno delle classi, facendo andare la didattica oltre la cattedra ed aprendo al vero ascolto dei ragazzi, diventerà un esempio da replicare in Puglia ed in
tutta Italia. E da riproporre negli anni”.