A dieci anni dalla nascita di Radio SantuCciau nasce la mostra fotografica “Feste del Sud – Immagini di Memorie e Realtà”. Un progetto nato dalla collaborazione tra l’APS Racale Cam e l’Associazione PugliArmonica.
“In una società che ha smarrito il senso del collettivo e dello stare insieme, la festa patronale rappresenta l’unico momento dell’anno in cui tutta la comunità, dalla più piccola alla più grande, si ritrova per stare insieme. Le feste patronali possono essere riconosciute ad oggi come la prima industria culturale a livello regionale che ha preso vita e si è retta sulla forza propulsiva dalla tradizione popolare. “Feste del Sud” racconta proprio questo, e siamo felici di farlo in una piazza speciale come quella di Racale” – dichiara Graziano Cennamo presidente di PugliArmonica.
In occasione dei festeggiamenti di San Sebastiano (3-4-5 giugno), santo patrono della città di Racale, presso la biblioteca comunale sarà possibile visitare la mostra composta da diciassette scatti del fotografo Giuliano Sabato nei quali si ritraggono alcune delle feste patronali di Puglia: San Gregorio a Patù, Sant’Oronzo a Lecce, Maria SS. Annunziata a Castro, San Cataldo a Corato (BA), San Trifone ad Andria (BAT), San Rocco a Valenzano (BA), la festa della Maria SS. Assunta a Trepuzzi e San Sebastiano a Racale.
Per domani mattina, a partire dalle 11:00, è in programma nel salotto radiofonico Radio SantuCciau un talk dedicato esclusivamente alle feste patronali, alle tradizioni popolari e al folklore. Interverranno: il presidente di PugliArmonica, Graziano Cennamo; Giuseppe Rampino di Bande a Sud; e Donato Metallo, il consigliere regionale che ha promosso la prima legge regionale, approvata qualche giorno fa, sulle bande da giro. A condurre l’incontro sarà il vicepresidente di RacaleCam, Valentino Interlandi.
L’iniziativa nasce da una sinergia forte, consolidata in anni di esperienza fianco a fianco, tra APS RacaleCam e l’Associazione PugliArmonica. Il noto format radiofonico ideato dai giovani dell’associazione racalina ha resistito anche alla pandemia: mentre il mondo e la comunità cittadina non hanno potuto festeggiare normalmente il santo patrono, Radio SantuCciau ha portato un pezzo di festa a casa di ciascuno.
Il racconto che viene trasmesso ogni anno dalle antenne della web radio ha saputo mescolare la tradizione all’innovazione rendendo la festa un momento per tutta la comunità. Attraverso il web, la radio e la piazza ha ricostruito il valore collettivo delle tradizioni e delle feste patronali avvicinando soprattutto i giovani alla scoperta di questo patrimonio immateriale prezioso.
Foto di Giuliano Sabato