Sabato 10 dicembre alle ore 20.30 tornano gli appuntamenti teatrali a cura di “Indisciplinati” ente gestore della Ready Community Library di Racale. Dopo lo spettacolo “Sete” con l’attore Giorgio Salès arriva la volta di “Ninna Nanna”, monologo liberamente tratto dal romanzo “Génie la matta” di Inès Cagnati.
Nell’adattamento di Francesca Trianni e Damiano Venuto – che ne cura anche la regia – viene messa in scena la storia di un amore innocente e incompreso tra la figlia Marie, nata da uno stupro, e la madre Génie. La madre, ripudiata dalla famiglia e respinta dalla comunità per aver dato alla luce una bastarda, sa solo dire “Non starmi tra i piedi”. Si intrecciano così le scene di una lotta continua tra il dolore dell’abbandono e l’istinto felice infantile della figlia. La paura di essere abbandonato sembra proprio il destino del bambino di oggi: perdere l’amore, ritrovarsi da solo, senza difese, in un mondo enorme per lui incomprensibile. Gli adulti sono responsabili quasi in tutto, ma scelgono spesso di non vedere.
“La lettura del romanzo di Inès Cagnati “Génie la matta– dice Francesca – ha subito fatto nascere in noi l’esigenza di mettere in scena questo testo.” Infatti, la protagonista Marie, interpretata dall’attrice, è la messinscena fisica del bisogno infantile di essere amati, accolti. Diventa, inoltre, un grido di dolore senza colpa inascoltato alla ricerca di un orizzonte di senso.
“Il rapporto genitore-figlio, l’abbandono, la solitudine – aggiunge il regista Damiano – sono solo alcuni dei temi trattati: questi non riguardano solo la nostra sfera familiare, ma sono dettati, anche, dalla mancanza di un ideale in senso più ampio”
Le luci sono curate da Gabriele Crisafulli, già visto all’opera all’interno dello spettacolo “Il sogno di Mirko“.