di Marco Liviello – Si sono concluse della tarda nottata di oggi le operazioni di scrutinio per il rinnovo del Consiglio provinciale di Lecce. Le urne erano aperte dalle 8:00 alle 22:00 di ieri e le liste presentate erano cinque con 65 candidati a contendersi i sedici seggi disponibili: Insieme per il Salento e Salento Bene Comune 2050 per il centrosinistra, Civica Salento, Fratelli d’Italia e Forza Salento per il centrodestra.
A spuntarla è stato il centrosinistra con la lista centrista Insieme per il Salento, che fa capo ai consiglieri regionali Alessandro Delli Noci e Sebastiano Leo, che ha ottenuto sette consiglieri, tra cui Antonio Ermenegildo Renna, consigliere comunale di opposizione ad Alliste.
La lista Salento Bene Comune 2050, espressione del PD, Movimento 5 Stelle (senza candidati), Italia Viva, Articolo Uno e Sinistra Italiana, riesce ad accaparrarsi solo quattro consiglieri tra i quali spicca il nome del consigliere provinciale uscente Germano Santacroce, assessore comunale di Taviano. Rimane fuori invece la vicesindaca di Melissano, Matilde Surano.
La lista Civica Salento, composta da esponenti della Lega, Movimento Regione Salento e dal movimento Andare Oltre di Pippi Mellone, elegge tre consiglieri; quella di Fratelli d’Italia ne elegge due mentre Forza Salento non riesce ad eleggere nessun consigliere. Rimane fuori dal Consiglio provinciale il consigliere comunale di Taviano, Leonardo Tunno, esponente di Fratelli D’Italia.